Il Locri calcio è nelle mani dell’amministrazione
comunale. Il presidente Eugenio Minniti si è dimesso, appena due settimane dopo
aver manifestato l’intenzione di acquisire titolo e nome del Marina di Gioiosa.
La compagine giallorossa infatti sembrava destinata a traslocare, affidata a
gruppo da destinarsi, e invece è proprio questa la realtà che ridà slancio allo
spirito sportivo della Locride. Ci sono ventiquattro soci economicamente attivi
e altri quaranta sono pronti a dare una mano, pratica e contributiva, con
cadenza mensile. C’è un allenatore, contattato e consenziente al progetto che sente
già suo. Si tratta di Gianni Scigliano, gradito ritorno dopo l’esperienza da
direttore sportivo di qualche anno fa. Gli obbiettivi ora sembrano essere
almeno tre under e tre over, con particolare attenzione rivolta a trattenere in
squadra Carbone, Mesiti e Denaro che risultano essere i più richiesti. A quest’ultimo
è ufficialmente interessata la Bovalinese, in cui molti anni or sono il
centrocampista ha anche militato. A Bovalino tutto riparte da Silvio Frascà in
panchina, Francesco Criaco capello in campo, Mimmo Toscano in ordine al mercato
e Peppe Cartisano dietro la scrivania. C’è già chi mormora che ne verrà fuori
una compagine competitiva per il campionato di promozione, facendo però i conti
con la sicura partenza di Gianluca Bottiglieri e il dichiarato corteggiamento
di diverse società per il giovane Cuscunà. Il gioco delle preferenze ci riporta
ancora a Marina di Gioiosa, dove Scigliano ambisce agli under Aquino e
Rescigno, entrambi classe ’95, che proprio il neo tecnico giallorosso ha curato
in seno al Cspr. Puntando in alto invece, nel pianeta “over” spunta la
debolezza per Enzo Catalano, ex Siderno ed oggi al Catona, uomo che fa reparto
da solo, realizza, propone, spezza e ricompone il gioco a suo piacimento sulla
trequarti. In promozione però il colpaccio ha già un nome: Diego Giovinazzo.
“Maradonazzo” si è accasato a Gioiosa Jonica, dove il sogno biancorosso sarebbe
quello di accostare l’attaccante pianigiano al fantasista Matteo Carbone. Hanno
confermato la presenza per la nuova annata il difensore Ivan Cosenza, il
portiere Saraco e il centrocampista Omar Satta. Hanno fatto ritorno a casa Pasquale Lucà e Lorenzo
Mazzone.
In eccellenza si muove il Siderno che rinuncia
ufficialmente al sogno Staglianò per rispettare il programma delle spese,
blocca il giovane rumeno Andrei appena visionato e si congeda con Melingeni e
Rametta. Autellitano, finito il prestito, ritorna alla Valle Grecanica.
I giovani di belle speranze che si trovano
attualmente in pole position sul mercato sono i portieri Mandarano (’96) ex
Locri e Simonetta (’94) ex Davoli, nonché il centrocampista Tuscano del
Brancaleone.